Storia del 1/1° Hants Royal Horse Artillery durante la Grande Guerra 1914-1919

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Titolo originale:

History of the 1/1st Hants Royal Horse Artillery During the Great War 1914-1919

Contenuto del libro:

Allo scoppio della guerra la Hampshire (Hants) Battery RHA, un'unità territoriale, era di stanza a Southampton, diventando 1/1° Hants quando fu formata un'unità di seconda linea (2/1° Hants), anch'essa con sede a Southampton. Nel gennaio 1916 la batteria si unì ad altre due batterie territoriali RHA, Essex e West Riding, per formare la 1/5ª Lowland Brigade RFA a Leicester.

I 13 pdr della brigata furono scambiati con 18 pdr e a marzo salpò per l'Egitto dove si unì alla 52ª Divisione (Lowland) che era tornata da Gallipoli. Nel maggio 1916 la brigata fu ridenominata 263ª batteria RFA e il 1/1° Hants divenne la batteria “A”. Servì con la divisione sul Canale di Suez e nella Battaglia di Romani nella campagna del Sinai e nell'avanzata in Palestina e nella Prima e Seconda Battaglia di Gaza, marzo/aprile 1917.

In luglio la brigata fu ritirata dalla 52ª Divisione, riorganizzata come brigata della Royal Horse Artillery con le batterie 1/1st Hants, 1/1st Berks e 1/1st Leicester, riequipaggiata con 13 pdr, ridenominata XX Brigade RHA e trasferita alla Yeomanry Mounted Division appena costituita in Palestina. Nell'aprile 1918 la divisione fu riorganizzata, indianizzata e denominata 1st Mounted Division e in luglio, con un ulteriore cambiamento, divenne 4th Cavalry Division. Durante questi cambiamenti di designazione, l'artiglieria rimase intatta e combatté con la divisione fino alla fine in Palestina.

“La narrazione delle esperienze della batteria si basa sul Diario di guerra e sui contributi di coloro che hanno prestato servizio con essa. La storia è un po' scarna in alcuni punti, praticamente nulla per il periodo che va dalla mobilitazione alla partenza oltremare, ma più dettagliata per quanto riguarda le operazioni nel deserto, soprattutto durante l'ultimo anno di guerra. C'è un elenco dei caduti, tratto da Soldati morti, che sono in tutto dodici; si tratta di una cifra notevolmente bassa per una batteria, con una forza di circa 150, in servizio attivo per due anni e mezzo (dal maggio 1916 all'armistizio).

È presente anche un elenco di riconoscimenti, ma non un indice. Molte foto sono troppo piccole e indistinte per essere di reale interesse”.