Storia critica della finanza della povertà: Radici coloniali e fallimenti neoliberali

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Titolo originale:

A Critical History of Poverty Finance: Colonial Roots and Neoliberal Failures

Contenuto del libro:

Un'esauriente traccia storica di come è emerso il contemporaneo nesso finanza-povertà-sviluppo.

Il resoconto definitivo della storia della finanza per la povertà” - Susanne Soederberg.

Le tecnologie finanziarie, mobili e digitali - o “fintech” - sono annunciate nel mondo dello sviluppo da istituzioni come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale come una pallottola d'argento nella lotta contro la povertà. Ma dobbiamo credere a questo clamore?

A Critical History of Poverty Finance dimostra come i nuovi sforzi di “inclusione finanziaria digitale” soffrano degli stessi difetti essenziali delle precedenti versioni di “inclusione finanziaria” neoliberista. Basandosi su mercati creati artificialmente che semplicemente non esistono tra gli attori economici più svantaggiati del mondo, essi rafforzano anche i modelli esistenti di disuguaglianza e di sviluppo ineguale, molti dei quali risalgono all'epoca coloniale.

Bernards offre un'analisi astuta dell'attuale moda del fintech, contestualizzata attraverso una dettagliata storia coloniale della finanza per lo sviluppo, che alla fine rivela la visione neoliberista della riduzione della povertà per la chimera che è.