Punteggio:
Il recensore trova il libro perspicace ma impegnativo, suggerendo che è necessaria una rilettura per afferrare appieno i concetti presentati. Apprezzano l'approccio metodologico dell'autore e l'impegno critico nei confronti dei presupposti economici.
Vantaggi:⬤ Offre una nuova visione dell'economia politica globale
⬤ la metodologia quadridimensionale è convincente per la mappatura delle relazioni di potere
⬤ incoraggia la riflessione critica sugli assunti economici.
⬤ Richiede più letture per essere compreso appieno
⬤ può essere troppo complesso per chi non ha una solida preparazione in materia
⬤ non fornisce esempi concreti di funzioni fondamentali come i tassi di interesse e i tassi di cambio.
(basato su 1 recensioni dei lettori)
States and Markets
(“Stati e mercati”) dovrebbe essere letto da ogni studente di economia politica internazionale”.
- Teoria delle relazioni internazionali. Susan Strange è stata una delle studiose di relazioni internazionali più influenti della seconda metà del XX secolo.
È considerata da molti come la creatrice della disciplina dell'economia politica internazionale (IPE) e lascia un'impressionante mole di lavori. Stati e mercati è uno dei testi fondamentali di Strange. Strange introduce il lettore a un modello critico unico per comprendere il rapporto tra politica ed economia, incentrato sul suo modello di potere a quattro facce: sicurezza, produzione, finanza e conoscenza.
Utilizzando questi termini, Strange fornisce un'analisi rigorosa degli effetti dell'autorità politica, compresi gli Stati, sui mercati e, viceversa, delle forze di mercato sugli Stati. L'edizione Revelations include una nuova prefazione di Ronen Palan.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)