Stati d'animo razzisti - Capire la perversione della curiosità e della preoccupazione

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Titolo originale:

Racist States of Mind - Understanding the Perversion of Curiosity and Concern

Contenuto del libro:

Il razzismo è un fenomeno insidioso con molte facce. Queste gli consentono una notevole capacità di coesistere con il sostegno alla diversità etnica e culturale. Fa parte del carattere del razzismo, la cui brutalità può essere palese o sottile, subdola, astuta e meschina, il fatto che, come un camaleonte, possa trasformarsi in modi che lo rendono difficile, se non impossibile, da individuare. Gli stati d'animo razzisti offrono una rigidità derivata da una certezza assoluta che serve a mitigare i dolori e i piaceri insiti nella complessità della vita e del vivere che il riconoscimento della differenza e della diversità può far emergere.

In uno stato d'animo razzista, la perdita reale o immaginaria, vissuta come una ferita narcisistica al sé, al gruppo o alla nazione, è spesso espressa da uno sguardo nostalgico che si è infuso con un dolore e una rabbia che si esprimono nel desiderio di ostacolare il desiderio e la libertà emotiva degli altri. In questo libro l'autore suggerisce che i drammi fantastici della scena primordiale forniscono un quadro concettuale essenziale attraverso il quale esplorare e analizzare il modo in cui i processi di sviluppo del lutto vengono elusi attraverso un ritiro all'onnipotenza e ai meccanismi maniacali. Questi offrono gli eccitamenti compensativi dell'odio, della crudeltà e della violenza che possono portare al collasso di uno spazio mentale triangolare che danneggia lo sviluppo della curiosità e della preoccupazione per gli altri.

Alcuni dei problemi e delle sfide che si incontrano nell'affrontare questi stati mentali sono esplorati attraverso il prisma del consultorio, della vita di gruppo, organizzativa e sociale.