Spiriti vili

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Titolo originale:

Vile Spirits

Contenuto del libro:

Un avvincente romanzo ambientato nella Vancouver degli anni '20, dopo il proibizionismo, quando il liquore era il carburante che spingeva i grandi affari, il grande governo e la grande criminalità.

In questo avvincente seguito del suo giallo L'angelo bianco, John MacLachlan Gray cattura lo spirito di Vancouver in quei giorni grintosi e intrisi di gin, mentre la città si stava ricostruendo tra le due guerre.

L'alcol è di nuovo legale a Vancouver dopo il fallito esperimento del proibizionismo, ma i sentimenti pro-temperanza rimangono forti. Politici come il procuratore generale Gordon Cunning tentano di placare gli animi istituendo il Liquor Control Board, che supervisiona l'approvvigionamento, dagli alti circoli del potere fino alle squallide fabbriche pubbliche di alcolici chiamate "beer parlours".

Ma quando Cunning viene trovato morto, con un bicchiere di martini vuoto al suo fianco, seguito rapidamente dalla signora Harlan Crombie, moglie di un importante burocrate, che cade morta dopo una riunione pomeridiana del club del libro, sorgono dei sospetti. È una pura coincidenza che i defunti bevessero entrambi la stessa marca di "tonico"? Oppure si tratta di una ricaduta del proibizionismo americano, dove gli alcolici deliberatamente contaminati stanno uccidendo migliaia di persone?

I fan de L'angelo bianco saranno deliziati dal ritorno dell'agente Calvin Hook, un poeta frustrato e reporter Ed McCurdy e l'imprevedibile telefonista Mildred Wickstram, che uniscono le loro abilità per arrivare alla verità.

Il risultato è uno scontro tra gli attivisti della temperanza, il Ku Klux Klan, il Liquor Control Board e gli eventi globali nelle strade malfamate di Vancouver, una piccola città ai confini dell'impero.