Sottoculture, corpi e spazi: Saggi su alternatività e marginalità

Titolo originale:

Subcultures, Bodies and Spaces: Essays on Alternativity and Marginalization

Contenuto del libro:

L'alternatività delinea gli spazi, le scene, le club-culture, gli oggetti e le pratiche della società moderna che sono considerati attivamente progettati per essere contro o resistere alla cultura popolare tradizionale. L'idea di alternativa nella cultura popolare è diventata mainstream con l'ascesa della controcultura nell'America degli anni Sessanta (anche se esistevano forme precedenti di culture alternative in America e in altri Paesi occidentali).

L'alternatività è associata all'emarginazione, sia attivamente perseguita dagli individui, sia imposta agli individui e alle subculture, ed è stata originariamente rappresentata e costruita attraverso atti di trasgressione e attraverso il capitale subculturale condiviso. Questa raccolta di testi mappa il panorama dell'alternatività e dell'emarginazione, fornendo nuove teorie e metodi in un'area attualmente poco teorizzata, e definendo i problemi, le domande, le preoccupazioni e le direzioni di quest'area di studio.

Dimostra la ricchezza teorica e la diversità empirica del campo interdisciplinare che abbraccia, ed è deliberatamente femminista nel suo approccio e nella sua composizione, con una maggioranza di contributi femminili. Suddivisi in tre sottosezioni, incentrate su sottoculture, corpi e spazi, i contributi esplorano questo nuovo ed entusiasmante terreno, sia attraverso critiche alla teoria e nuovi sviluppi teorici, sia attraverso casi di studio sull'alternatività e la marginalità nella pratica e nella performance, ampliando la nostra comprensione dell'alternativo, del liminale e del trasgressivo.