Sotto la cupola: Passeggiate con Paul Celan

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Titolo originale:

Under the Dome: Walks with Paul Celan

Contenuto del libro:

Un libro di memorie avvincente sugli ultimi anni e sul tragico suicidio di uno dei più grandi poeti europei del XX secolo, pubblicato in occasione del centenario della sua nascita.

Il libro di memorie di Daive evoca con sensibilità il ritratto di un uomo tormentato sia dalla sua mente che dalle cure mediche, ma che tuttavia rimase un amico generoso e un poeta per il quale la scrittura era una questione di vita o di morte". -- The New Yorker

Il libro di memorie di Jean Daive sul suo breve ma intenso periodo come confidente e confratello poetico di Paul Celan ci offre un accesso unico alla mente e alla personalità di uno dei grandi poeti dell'oscuro ventesimo secolo. --J. M. Coetzee

Paul Celan (1920-1970) è considerato uno dei più grandi poeti europei del secondo dopoguerra, noto per i suoi sorprendenti esperimenti di forma poetica, espressione e indirizzo. Sotto la cupola è l'ossessionante libro di memorie del poeta francese Jean Daive sulla sua amicizia con Celan, un resoconto preciso ma ellittico dei loro incontri quotidiani, delle discussioni e delle passeggiate per Parigi, una routine che terminò improvvisamente quando Celan si suicidò annegandosi nella Senna. Il dolore di Daive per la perdita dell'amico trova espressione in Under the Dome, dove ci viene data una visione intima degli ultimi anni di Celan, all'apice della sua forza poetica e mentre si avvicinava al momento in cui avrebbe ceduto al debilitante dolore emotivo di un sopravvissuto all'Olocausto.

In Sotto la cupola, Jean Daive illumina il processo di pensiero di Celan sulla poesia, alle prese con le domande da dove viene e cosa fa: intuizioni inestimabili sul rapporto della poesia con la storia e l'etica, e su come le poesie offrano percorsi per una comprensione più profonda del nostro passato e del nostro presente. Questa nuova edizione della magistrale traduzione di Rosmarie Waldrop include un'introduzione degli studiosi Robert Kaufman e Philip Gerard, che fornisce un contesto critico, storico e culturale per l'enigmatico testo senza tempo di Daive.

Sotto la cupola" respira con Celan camminando con Celan, camminando nel buio e nella luce con Celan, invocando l'immobilità, il silenzio, del "respiro" e parlando della necessità profondamente umana della poesia. --Michael Palmer, autore di "La risata della sfinge".

I frammenti messi insieme in questa più che magnifica interpretazione del poema in prosa di Jean Daive da parte di questa maestra della parola, Rosmarie Waldrop, ci afferrano e ci lasciano stregati e senza parole. --Mary Ann Caws, autrice di Creative Gatherings: Meeting Places of Modernism e curatrice della Yale Anthology of Twentieth Century French Poetry.

La brillante traduzione di Rosmarie Waldrop risuona della sua profonda conoscenza della poesia di Celan e Daive e della passione per il linguaggio che condivide con loro. Il testo riunisce questi tre grandi poeti in una collaborazione insolita e di grande successo. --Cole Swensen, autore di "On Walking On".

Rosmarie Waldrop fa sua la domanda di Celan a Jean Daive. Non posso fare a meno di leggere la sua inimitabile facilità in queste pagine. Questo è un libro che lotta contro il tempo. --Fady Joudah", autore di "Note nell'ordine della scomparsa".

La scrittura di Daive è un ricordo molto scandito, un memoir, forse una testimonianza, ma anche sicuramente un modo di frequentare il tempo della scrittura, le condizioni e le coordinate delle varie enunciazioni di Celan, la sua umiltà linguistica.... La morte di Celan, che Daive definisce "davvero imprevedibile", rimane come una "corrente sotterranea" nelle conversazioni qui ricordate, raccolte di nuovo, con un'insistenza e una chiarezza da vero lutto e riconoscimento. --Judith Butler, autrice di "La forza della nonviolenza".