Sopravvivere al Messico: Resistenza e resilienza dei giornalisti nel XXI secolo

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 2 voti.

Titolo originale:

Surviving Mexico: Resistance and Resilience Among Journalists in the Twenty-First Century

Contenuto del libro:

Dal 2000, più di 150 giornalisti sono stati uccisi in Messico. Oggi il Paese è uno dei più pericolosi al mondo in cui fare il reporter.

In Surviving Mexico, Celeste Gonz lez de Bustamante e Jeannine E. Relly esaminano le reti di potere politico, interessi commerciali e criminalità organizzata che minacciano e attaccano i giornalisti messicani, che vanno avanti nonostante i rischi. Con la repressione dei cartelli della droga, la violenza in Messico è aumentata e i giornalisti che coprono il conflitto sono diventati più vulnerabili.

Ma non sono solo i gruppi criminali a volere i giornalisti fuori dai piedi. Anche le forze governative attaccano i giornalisti per proteggere le autorità corrotte e gli stessi criminali che dovrebbero combattere.

Nel frattempo, alcune organizzazioni giornalistiche, arricchitesi grazie ai loro legami con funzionari governativi corrotti e gruppi criminali, non supportano i loro dipendenti. In alcuni casi, i giornalisti devono attendere il "via libera" alla pubblicazione non dai loro redattori, ma dai gruppi criminali organizzati.

Nonostante i vincoli apparentemente insormontabili, i giornalisti si sono rivolti gli uni agli altri e alle loro comunità per resistere alle pressioni e creare le proprie reti di resilienza. Basandosi su un decennio di rigorose ricerche in Messico, Gonz lez de Bustamante e Relly spiegano come i giornalisti siano diventati i loro stessi attivisti e come chiedano conto a chi detiene il potere.