Solisti simultanei

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Titolo originale:

Simultaneous Soloists

Contenuto del libro:

Simultaneous Soloists è un libro d'artista nato dalla mostra Anthony McCall: Solid Light Works e dalla serie di performance che l'accompagna, Four Simultaneous Soloists, organizzata da David Grubbs.

Documenta questi eventi effimeri attraverso molteplici mezzi: un'ampia conversazione tra McCall e Grubbs che racconta un decennio di lavoro insieme, interviste con sedici musicisti partecipanti, scritti degli storici dell'arte Branden W. Joseph e Swagato Chakravorty, e materiali visivi che vanno dai disegni di McCall e materiali d'archivio alle fotografie della mostra, comprese le immagini provenienti dai social media.

I "solisti simultanei" del titolo si riferiscono in vario modo a un gruppo di volumi scultorei di luce di McCall, a raduni di musicisti improvvisati e a McCall e Grubbs stessi: sensibilità artistiche affini che procedono in pratiche suggestivamente parallele. Simultaneous Soloists considera da una pluralità di prospettive la sfida di combinare l'arte visiva di McCall con il suono nelle performance dal vivo. È un libro unico tra quelli dedicati all'arte visiva, alla sound art e alla musica sperimentale, in quanto descrive una serie di performance concettualmente collegate all'interno di una mostra attraverso una storia orale così estesa.

Tra gli intervistati figurano Susan Alcorn, MV Carbon, Maria Chavez, Che Chen, Jules Gimbrone, David Grubbs, Sarah Hennies, Eli Keszler, Okkyung Lee, Miya Masaoka, Christopher McIntyre, Tomeka Reid, Ben Vida, Yoshi Wada, Nate Wooley e C. Spencer Yeh.