Soldati, aviatori, spie e sussurratori: La Gold Coast nella Seconda Guerra Mondiale

Titolo originale:

Soldiers, Airmen, Spies, and Whisperers: The Gold Coast in World War II

Contenuto del libro:

La caduta della Francia nel giugno 1940 lasciò la Gold Coast circondata da colonie francesi potenzialmente ostili che avevano rifiutato l'invito di de Gaulle a continuare a combattere, segnalando invece il loro sostegno al regime filo-tedesco di Vichy del maresciallo P tain.

In Soldiers, Airmen, Spies, and Whisperers, Nancy Lawler descrive come il Reggimento della Costa d'Oro, privato dei battaglioni che combattevano in Africa orientale, fu rapidamente ampliato in patria per far fronte alla minaccia di invasione. La professoressa Lawler mostra anche come il piccolo aeroporto di Takoradi sia stato trasformato in un'importante base della Royal Air Force e abbia svolto un ruolo vitale nella fornitura di aerei all'Ottava Armata britannica in Nord Africa.

L'importanza della Costa d'Oro per lo sforzo bellico alleato rese necessaria la creazione di elaborate reti di propaganda e spionaggio, le cui attività spaziavano dalla diffusione di voci al contrabbando e al sabotaggio. Lo Special Operations Executive, con sede a Londra, si trasferì in Africa Occidentale, dove lavorò a stretto contatto con la Free French Intelligence di de Gaulle. Lawler presenta un vivido resoconto del principale trionfo del SOE: la gestione della migrazione di una parte consistente del popolo Gyaman dalla C te d'Ivoire di Vichy alla Gold Coast.

Esaminando la pletora di organizzazioni militari e civili coinvolte nella guerra, la Lawler fa luce sui processi decisionali a Brazzaville, Londra e Washington. Si tratta di un resoconto della Seconda guerra mondiale in una colonia, ma la storia è saldamente inserita nel contesto più ampio di un mondo in guerra.