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Dreams of a Vanishing Africa” di Craig Harrison offre un resoconto vivido e avvincente di un viaggio del 1971 attraverso l'Africa equatoriale, catturando sia la bellezza che le sfide del viaggio durante un periodo storico unico. Il libro riflette sulla trasformazione del continente dopo il colonialismo e fornisce ricche descrizioni dei paesaggi e delle interazioni locali.
Vantaggi:La scrittura è scorrevole, coinvolgente ed evocativa, consentendo ai lettori di sperimentare vividamente il viaggio. La vasta conoscenza di Harrison in materia di ornitologia, geografia ed etnografia arricchisce la narrazione. Il libro è un resoconto storico di un periodo unico dell'Africa e rappresenta una lettura interessante per chi è interessato allo sviluppo del continente. I lettori apprezzano lo spirito avventuroso dell'autore e l'autenticità delle sue esperienze, in contrasto con le narrazioni di viaggi di lusso.
Svantaggi:L'uso del tempo presente per un viaggio che ha avuto luogo negli anni Settanta può essere fonte di distrazione. Alcuni lettori ritengono che le interazioni con la popolazione locale siano limitate e avrebbero potuto essere sviluppate maggiormente. Il libro potrebbe non piacere a chi preferisce un formato di diario di viaggio più strutturato, in quanto mancano alcuni aspetti del viaggio di lusso e approfondimenti dettagliati sui cambiamenti osservati nelle comunità locali.
(basato su 9 recensioni dei lettori)
Dreams of a Vanishing Africa: A 1970s Transcontinental Trek
Quando nel 1971-1972 Craig Harrison ha trascorso un anno viaggiando con un filo di lana all'interno del tessuto delle società africane, ha evitato percorsi sicuri e ben battuti. Al contrario, si è affidato a treni decrepiti, camion merci, autobus a carabattole, taxi di autobus intasati, canoe scavate e traghetti.
Arrivato nel Sahara spagnolo su una nave da carico proveniente dalle Isole Canarie, ha attraversato Mauritania, Senegal, Gambia, Mali, Alto Volta e Ghana. Da Accra, ha preso un cargo per il Congo e ha viaggiato via terra in Kenya, Ruanda, Uganda e Tanzania. Dopo cinque mesi in Africa orientale, è tornato in Europa passando per Etiopia, Sudan ed Egitto.
Durante il suo viaggio, ha affrontato ritardi e circostanze sconcertanti, godendo di incontri colorati con africani comuni e compagni di avventura. Ha anche incontrato antipatici funzionari pubblici e affrontato ostacoli che avrebbero mandato a casa la maggior parte degli altri.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)