Sognare la fine della guerra

Titolo originale:

Dreaming the End of War

Contenuto del libro:

Questa avvincente suite di dodici sogni, impregnata del conflitto lungo il confine tra Messico e Stati Uniti, ripercorre la dipendenza dell'umanità dalla violenza e dall'omicidio: dai ragazzi che calpestano le formiche agli uomini che sparano agli animali, agli uomini che sparano alle donne, agli uomini che sparano ai nemici. I sogni iniziano in un paesaggio desertico dove la povertà e la ricchezza si scontrano, e la guerra sempre presente diventa invisibile come la sabbia del deserto che calpestiamo.

I sogni, tuttavia, si muovono verso una pace più grande e Senz offre un'esperienza di lettura indimenticabile. Da Il quarto sogno: Famiglie, bandiere e vendetta: Non credo che una bandiera sia abbastanza importante da essere baciata o addirittura bruciata. Alcuni uomini mi odierebbero abbastanza da uccidermi se leggessero queste parole.

La rabbia, ha detto Senz in un'intervista, deve essere una componente della vita di ogni scrittore. Ma questa rabbia deve anche essere contenuta, altrimenti i nostri stessi corpi diventeranno un caos, le nostre menti diventeranno un caos. Abbiamo bisogno di ordine.

Senz trova quest'ordine nelle poesie, trasformando la sua rabbia in qualcosa di più bello, gentile e indulgente. Il poeta e romanziere Benjamin Senz ha scritto 10 libri di poesia e prosa, il più recente In Perfect Light (HarperCollins). È stato sacerdote cattolico e ha svolto attività missionarie e di beneficenza a Londra, in Tanzania e nelle parrocchie del barrio di El Paso, in Texas.

Dopo aver lasciato il sacerdozio, ha ottenuto una borsa di studio Stegner all'Università di Stanford. Insegna nel programma MFA dell'Università del Texas, El Paso.