Sofia Coppola: La politica del piacere visivo

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Titolo originale:

Sofia Coppola: The Politics of Visual Pleasure

Contenuto del libro:

Uno studio femminista dell'umore, della struttura, del tono e del significato sfaccettato dell'estetica della regista Sofia Coppola attraverso i suoi film più influenti e conosciuti.

Un Choice Outstanding Academic Title 2019.

"Con questo libro Rogers ha prodotto un'analisi sofisticata e appassionata dell'opera della Coppola... L'argomento principale di Rogers - che Coppola manipola le immagini piacevoli per inquietarci piuttosto che per tranquillizzarci - è assolutamente convincente. Se non altro, è un'argomentazione che mi ha colpito in relazione al mio incanto per l'opera della Coppola".

Troppo spesso i film di Sofia Coppola sono stati liquidati come "tutto stile, niente sostanza". Ma una tale facile caricatura, come dimostra questa indagine coinvolgente e accessibile dell'opera della Coppola, fraintende fondamentalmente quelli che sono film ricchi, ambigui e ricchi di significato.

Attingendo a spunti di filosofia e psicologia femminista, l'autrice adotta un approccio originale alla Coppola, esplorando temi vitali, dalla sovversione del patriarcato in The Virgin Suicides al "gotico femminile" in The Beguiled. Come dimostra Rogers, lungi dall'appoggiare un postfemminismo facile e depoliticizzato, i film della Coppola mettono invece l'ammaliamento, l'umore e il piacere al servizio di una filosofia robustamente femminista.

Dall'introduzione:

Sofia Coppola possiede una conoscenza molto sofisticata e intricata di come le immagini agiscono su di noi; cioè, sa esattamente come costruire un'immagine - cosa aggiungere e cosa togliere - per ottenere specifici stati d'animo, toni e effetti cinematografici. Sa che immagini simili possono avere effetti molto diversi sull'osservatore a seconda del contesto in cui sono inserite.... Questa monografia è uno studio approfondito dell'eccezionale capacità della Coppola di pensare attraverso e con le immagini.