Socialisti del libero mercato: I migranti europei che hanno fatto la cultura capitalista in America, 1918-1968

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Titolo originale:

Free-Market Socialists: European migrs Who Made Capitalist Culture in America, 1918-1968

Contenuto del libro:

L'artista-designer ungherese Lszl Moholy-Nagy, il sociologo austriaco Paul Lazarsfeld e il suo collega viennese Victor Gruen - architetto e urbanista - hanno fatto carriera in campi diversi.

Eppure avevano in comune la politica socialista, la provenienza ebraica e l'esperienza di rifugiati dai nazisti. Questo libro racconta la storia della loro migrazione intellettuale dall'Europa centrale agli Stati Uniti, a partire dal crollo dell'Impero asburgico, passando per gli anni felici delle nuove repubbliche socialdemocratiche indipendenti prima della discesa nel fascismo.

Segue la loro esperienza di esilio e adattamento in un nuovo Paese e culmina con un risultato sorprendente del pensiero socialista: l'apertura del primo centro commerciale suburbano completamente chiuso e climatizzato negli Stati Uniti. Anche se la cultura americana che incontrarono celebrava apparentemente l'individualismo imprenditoriale e la libera impresa capitalistica, Moholy-Nagy, Lazarsfeld e Gruen arrivarono in un periodo di riforme economiche progressiste del New Deal e di straordinaria apertura mentale nei confronti della socialdemocrazia. Questo periodo di sperimentazione economica senza precedenti alimentò un clima imprenditoriale che, per la maggior parte, non soffocò l'idealismo socialista dei migranti, ma anzi lo incanalò come fonte di soluzioni creative ai problemi pratici del design industriale, della pianificazione urbana e del comportamento dei consumatori.

Basandosi su una vasta gamma di fonti originali, Malherek intreccia le biografie di queste tre straordinarie personalità e quelle delle loro mogli, colleghi e amici con cui collaborarono a progetti innovativi che avrebbero plasmato l'ambiente materiale e la cultura del consumo della loro patria adottiva. Il risultato è una narrazione dell'immigrazione e dell'adattamento che sfida il rozzo binario di capitalismo e socialismo con una storia di ibridazione economica creativa.