Socialismo di piattaforma: come reclamare il nostro futuro digitale dalle Big Tech

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Titolo originale:

Platform Socialism: How to Reclaim Our Digital Future from Big Tech

Contenuto del libro:

Il libro allarga i nostri orizzonti e suscita in noi aspirazioni per un altro mondo possibile" -- Socialist Worker.

Chi controlla le piattaforme, controlla il futuro. Platform Socialism presenta una visione alternativa e proposte concrete per un'economia digitale che espanda la nostra libertà.

Le potenti aziende tecnologiche possiedono oggi l'infrastruttura digitale della vita sociale del XXI secolo. Mascherate da costruttori di comunità globali, queste aziende hanno sviluppato nuove e sofisticate tecniche per estrarre ricchezza dai loro utenti. James Muldoon mostra come le comunità di base e i movimenti sociali transnazionali possano riprendere il controllo dalle Big Tech. Riformula il dibattito sulla tecnologia e propone una serie di nuove idee, dal locale all'internazionale, su come rivendicare le possibilità di emancipazione delle piattaforme digitali. I suoi capitoli includono:

*Tutto il mondo è una piattaforma

*Monetizzare la comunità

*Lavare la comunità con le Big Tech

*Potere privato e infrastrutture pubbliche

*Socialismo edilizio per l'economia digitale

*Costruire piattaforme civiche

*Servizi digitali globali

*Recodificare il nostro futuro digitale

Il libro di Muldoon è una chiamata all'azione. Nell'introduzione scrive: "Dobbiamo affrontare la minaccia che le Big Tech rappresentano attualmente per la nostra libertà e democrazia. Sebbene alcuni metodi siano nuovi, non dovremmo permettere alla tecnologia di oscurare il fatto che la struttura di base è fin troppo familiare. Le società di piattaforma stabiliscono le regole del gioco e beneficiano della ricchezza che creiamo. Come singoli utenti della piattaforma, abbiamo poco potere per influenzare il modo in cui viene organizzata.... Recuperare il nostro senso di autodeterminazione collettiva richiede un nuovo tipo di economia di piattaforma. Come possiamo immaginare un'alternativa che non sia né un'oligarchia privata né una burocrazia statale irresponsabile, un'alternativa al di fuori del dominio di Big Tech o Big State? La risposta sta in nuove forme di governance partecipativa e decentralizzata che pongono la libertà umana al di sopra dei profitti".

Attingendo a fonti che vanno da storie dimenticate a prototipi contemporanei, l'autore propone un sistema alternativo e traccia una tabella di marcia per arrivarci.