Siria 2011-2013: Rivoluzione e tirannia prima del caos

Titolo originale:

Syria 2011-2013: Revolution and Tyranny Before the Mayhem

Contenuto del libro:

Il libro di Azmi Bishara sulla rivoluzione siriana è una delle opere più complete e profonde sull'argomento pubblicate finora. Tradotto per la prima volta in inglese, lo studio esamina le complesse radici dei conflitti politici e settari della Siria dal giorno in cui è scoppiata la rivoluzione il 15 marzo 2011 fino alla sua discesa nella guerra civile nei due anni successivi.

Il libro porta alla luce e discute i primi segnali di protesta provenienti da Daraa, Hama, Aleppo, Damasco, Raqqa, Deir El Zour, Edlib e Homs, e affronta il processo di ruralizzazione della Siria e la successiva "liberalizzazione" economica, che alla fine ha portato alla rivolta contro il partito Baath. Il lavoro si basa su interviste di alto livello, sull'analisi del contesto socio-economico del Paese e sull'esame della strategia del regime siriano e del suo discorso politico e mediatico. La rivoluzione siriana è raccontata in due fasi: la fase civile pacifica e la fase armata.

L'analisi di Bishara si concentra innanzitutto sulla strategia del regime, svelando il dispotismo, i massacri, i rapimenti, le tendenze settarie, la violenza jihadista, l'emergere dei signori della guerra e la caotica diffusione delle armi. Il libro si sofferma poi sul ruolo dell'opposizione per raccontare nel dettaglio gli eventi che sono scoppiati e come una protesta pacifica si sia trasformata in una lotta armata.

Il libro fornisce una mappa di come è scoppiata la rivoluzione ed è un'analisi completa di ciò che ha guidato quei primi eventi. La sua pubblicazione porta nel mondo anglosassone una rinomata letteratura in lingua araba.