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Il libro “Simon Says” di Bryan Thomas Schmidt è un thriller poliziesco del futuro prossimo che incorpora elementi di fantascienza, procedura poliziesca e commedia. La narrazione segue il detective John Simon che, dopo il brutale omicidio del suo partner, fa squadra con un androide di nome Lucas George per risolvere i crimini. La transizione di Simon da poliziotto duro a persona che impara ad apprezzare il suo partner androide costituisce il fulcro della storia. Il libro si distingue per la scrittura accattivante, l'umorismo e l'azione, anche se ha suscitato alcune critiche per quanto riguarda il linguaggio e il ritmo.
Vantaggi:Il romanzo presenta una storia creativa e accattivante con personaggi ben sviluppati, in particolare l'androide Lucas, il cui umorismo e le cui intuizioni forniscono un contrasto rinfrescante con i temi seri della narrazione. I dialoghi sono comprensibili, la trama prevede diversi colpi di scena e le scene d'azione sono veloci e coinvolgenti. I lettori apprezzano l'equilibrio tra l'umorismo e gli elementi seri del crimine e l'atmosfera nostalgica dei film polizieschi degli anni Ottanta.
Svantaggi:I critici sottolineano che l'uso massiccio del turpiloquio potrebbe allontanare alcuni lettori, così come la violenza grafica e il numero di cadaveri. Alcuni hanno trovato il personaggio principale, John Simon, antipatico, soprattutto per la sua costante rabbia, che potrebbe risultare fastidiosa. Inoltre, sebbene il ritmo del libro sia generalmente buono, alcuni recensori hanno ritenuto che alcune sequenze avrebbero potuto beneficiare di un'esplorazione più approfondita invece che di un'azione rapida.
(basato su 23 recensioni dei lettori)
Il detective John Simon è un duro e spietato veterano del Dipartimento di Polizia di Kansas City da quindici anni, con un sano disprezzo per l'invasione della tecnologia moderna nel suo posto di lavoro. Quando il suo partner viene rapito dopo un normale appostamento da teppisti apparentemente legati al ricco mercante d'arte Benjamin Ashman, è determinato a scoprire la verità, ma l'unico testimone è un androide umanoide di nome Lucas George. Con riluttanza, porta Lucas con sé mentre inizia a indagare e presto si ritrova a dipendere sempre più dalla tecnologia di cui tanto diffida. Nel frattempo, la precoce figlia adolescente di Simon inizia a insegnare a Lucas come parlare in modo più simile a un poliziotto, utilizzando dialoghi tratti da famosi film polizieschi. Se solo li usasse nel contesto appropriato.
Man mano che i due uomini scavano più a fondo, si ritrovano, insieme a ogni testimone che toccano, a dover affrontare il pericolo di assassini, mentre iniziano a scoprire una cospirazione che potrebbe estendersi dalle alte sfere del KCPD stesso fino al Sud America e oltre. Riusciranno a identificare i colpevoli prima che sia troppo tardi, senza farsi uccidere nel frattempo?
Questo nuovo ed entusiasmante mix di fantascienza del futuro prossimo e thriller procedurale cattura il realismo grintoso di Bosch di Michael Connelly, l'umorismo e l'azione di Arma letale e segue la tradizione della fantascienza classica di Città d'acciaio di Isaac Asimov. Dall'editore del bestseller internazionale The Martian di Andy Weir e dall'autore di bestseller nazionali di storie che includono le voci ufficiali di The X-Files, Predator e i thriller di Joe Ledger, arriva questo primo capitolo ricco di azione di una nuova ed entusiasmante serie.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)