Punteggio:
Il libro di James Holland sulla campagna di Sicilia offre una narrazione dettagliata e ben studiata che ne evidenzia l'importanza nella Seconda guerra mondiale. Presenta molteplici prospettive ed è generalmente apprezzato per la sua completezza e per la sua narrazione coinvolgente. Tuttavia, alcuni critici ritengono che manchi la profondità di analisi che si trova nelle opere precedenti e che non introduca nuovi spunti di riflessione.
Vantaggi:⬤ Storia ben studiata e dettagliata
⬤ fornisce molteplici prospettive da parte di soldati e leader
⬤ narrazione coinvolgente
⬤ aiuta a comprendere l'importanza della campagna di Sicilia nella Seconda guerra mondiale
⬤ ottimo sia per gli appassionati di storia che per i lettori occasionali.
⬤ Alcuni recensori notano una mancanza di nuove informazioni rispetto alle opere precedenti
⬤ alcuni dettagli e affermazioni possono essere inaccurati
⬤ la presentazione può sembrare disarticolata
⬤ alcuni ritengono che sia meno avvincente rispetto agli altri libri di Holland
⬤ si percepisce un pregiudizio a favore dei comandanti britannici.
(basato su 132 recensioni dei lettori)
Sicily '43: The First Assault on Fortress Europe
Una nuova importante storia di una delle campagne più cruciali della Seconda Guerra Mondiale - il primo attacco alleato sul suolo europeo - dall'acclamato autore di Normandy '44 e da un astro nascente della storia militare.
Il 10 luglio 1943 ebbe luogo la più grande invasione anfibia mai realizzata, più grande persino dell'invasione della Normandia undici mesi dopo: 160.000 truppe americane, britanniche e canadesi sbarcarono o furono paracadutate in Sicilia, segnando l'inizio della campagna per sconfiggere la Germania nazista sul suolo europeo. L'Operazione HUSKY, come era conosciuta, fu enormemente complessa e comportò drammatiche battaglie a terra, in aria e in mare. Eppure, nonostante la sua importanza fondamentale per la vittoria finale degli Alleati e la sua drammaticità, molto poco è stato scritto sui 38 giorni della battaglia per la Sicilia.
Basato sui suoi studi sul campo di battaglia in Sicilia e su molte nuove ricerche, Sicily '43 di James Holland offre una nuova prospettiva vitale su un importante punto di svolta nella Seconda Guerra Mondiale e la cronaca di una campagna su più fronti in un luogo geografico unico e diversificato. I personaggi coinvolti - i generali George Patton e Bernard Montgomery tra i tanti - erano tanto colorati quanto le battaglie aeree e navali e i combattimenti a terra nelle pianure e sulle cime delle montagne della Sicilia erano brutali. Ma tra le grandi capacità di Holland c'è quella di incorporare l'esperienza dei partecipanti sul campo da tutte le parti: dai soldati americani Tom e Dee Bowles e il pilota di caccia Tuskegee Charlie Dryden, al maggiore britannico Hedley Verity e al tenente canadese Farley Mowat (poi diventato un celebre scrittore), ai partecipanti tedeschi e italiani come Wilhelm Schmalz, comandante di brigata della Divisione Hermann G ring, o il maggiore Johannes "Macky" Steinhoff, pilota di caccia della Luftwaffe, e ai combattenti italiani, civili e mafiosi, che danno al lettore un'idea intima di ciò che accadde nel luglio e nell'agosto 1943.
Sottolineando l'importanza della superiorità aerea alleata, Holland ribalta le narrazioni convenzionali che hanno criticato la campagna di Sicilia per i tentennamenti sul piano, la lentezza dell'avanzata alleata e il fatto che così tanti soldati tedeschi e italiani siano fuggiti sulla terraferma; piuttosto, dimostra che lo sgombero dell'isola in 38 giorni, contro le sfide geografiche e la feroce resistenza, fu un risultato impressionante. Un resoconto potente e drammatico di un maestro della storia militare, Sicilia '43 colma una grande lacuna nella storia narrativa della Seconda guerra mondiale.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)