Sì, ci sono domande stupide

Punteggio:   (4,1 su 5)

Sì, ci sono domande stupide (Rob Fisher)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Sì, ci sono domande stupide” di Rob Fisher è una guida di auto-aiuto rapida e stimolante che promuove la fiducia in se stessi e l'empowerment personale. Se da un lato offre prospettive rinfrescanti e spunti motivazionali, dall'altro la sua critica alla religione, in particolare al cristianesimo, è stata un importante punto di scontro tra i lettori.

Vantaggi:

Il libro è conciso e di facile lettura, adatto a un consumo rapido. Presenta prospettive interessanti sulle questioni comuni della vita, sollecita il pensiero critico e offre consigli motivazionali che incoraggiano i lettori a credere in se stessi e a perseguire i propri sogni. Molti lettori hanno apprezzato l'umorismo e lo stile di scrittura diretto.

Svantaggi:

La critica dell'autore alla religione, in particolare al cristianesimo, ha allontanato alcuni lettori. Le prospettive sulla spiritualità e sulla fede sono state percepite come sprezzanti o eccessivamente semplicistiche, il che ha portato all'insoddisfazione di coloro che hanno un credo religioso. Inoltre, il libro è stato criticato per non aver fornito nuovi spunti rispetto alla letteratura di auto-aiuto esistente e per i suoi temi talvolta ripetitivi.

(basato su 224 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Yes, There Are Stupid Questions

Contenuto del libro:

Sì, ci sono domande stupide è unico nel genere dell'auto-aiuto. Una lettura breve e l'apertura di una trilogia chiamata Off the Chest, risponde a dieci domande inconsce che le persone si pongono quando perseguono i loro obiettivi nella vita e affronta temi come la religione, l'amore, il denaro e la felicità.

Volutamente conciso, Rob Fisher è un autore esordiente con un nuovo stile di scrittura che chiama Off the Chest. Sia il titolo della sua trilogia che il suo "stile" autoproclamato, usa la brevità e la sua voce per "togliersi le cose di dosso". Dice: "Scrivo finché non ho finito di parlare, e quando ho finito di parlare, non scrivo più". Sostiene che una buona scrittura è sintetica e che "non scrive lunghe stronzate". Unico e intransigente, ha un carattere sarcastico pur rimanendo genuino. Dice che l'auto-aiuto non consiste nel "rifarsi il letto o svegliarsi alle 5 del mattino" e che affronta "problemi reali per aiutarvi a crescere".

Il primo di tre brevi letture, vi farà apprezzare la sua combinazione di storie, sarcasmo e autenticità. Dice che "Sì, ci sono domande stupide" sarà probabilmente "letto in metropolitana" o "trovato accanto a un gabinetto".

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781641118675
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)