Shakespeare e la via politica

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Titolo originale:

Shakespeare and the Political Way

Contenuto del libro:

Gli studi su Shakespeare e la politica spesso si chiedono se i suoi drammi siano dalla parte dell'autorità sovrana aristocratica o monarchica, o se siano dalla parte di coloro che si oppongono; se egli sostenga una visione standard dell'autorità maschile e patriarcale, o se le sue eroine travestite lo collochino tra i pensatori femministi. Gli studiosi dimostrano anche che le rappresentazioni di Shakespeare del dominio, della rivolta e delle discussioni su leggi e costituzioni attingono e alludono a storie ed eventi reali a lui contemporanei, oltre che storici.

Partendo dagli studi su Shakespeare e la politica, questo libro sostiene che le rappresentazioni e le messe in scena di Shakespeare del potere politico, della sovranità, della resistenza e della controversia sono più complesse. I meriti della vita politica, in contrapposizione alla vita governata dallo scambio monetario, dalla verità religiosa, dal potere soprannaturale, dall'eroismo militare o dall'amore interpersonale, sono messi in scena nelle trame. E i significati contrastanti e contraddittori della politica - la sua associazione con la parola libera e sincera ma anche con l'ipocrisia disonesta, con l'azione e la discussione aperta così come con le manovre occulte dietro le quinte - sono drammatizzati da lui, per mostrare che, sebbene la violenza, la menzogna e l'autoritarismo vincano spesso nel mondo, c'è un altro tipo di politica, e un modo di fare politica che faremmo bene a seguire quando possiamo. Il libro offre letture originali dei personaggi e delle trame dei drammi di Shakespeare per illustrare la sottigliezza delle sue immagini del potere politico, come funziona e cosa c'è di sbagliato e di giusto in esso.

Sbagliato e giusto.