Sfruttare il domani: Un laboratorio della modernità socialista in Cecoslovacchia

Titolo originale:

Making the Most of Tomorrow: A Laboratory of Socialist Modernity in Czechoslovakia

Contenuto del libro:

Most, una delle più imponenti città storiche della Boemia settentrionale, fu distrutta negli anni Sessanta e Settanta per l'estrazione del carbone. Quando iniziarono i progetti di riqualificazione della città, le speranze e le aspettative erano alte; alla fine, però, Most divenne un simbolo dell'incompetenza senza cuore del comunismo cecoslovacco.

In questo libro, Matěj Spurn esplora la città storica di Most dal XIX secolo agli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, indagando sulla decisione di distruggerla e sui negoziati relativi allo spirito della nuova città proposta. Collocando Most nel dopoguerra nel contesto dei cambiamenti culturali e sociali della Cecoslovacchia e dell'Europa intera, Spurn traccia il percorso che una città medievale ha intrapreso per diventare una vetrina dell'architettura brutalista e della disumanità tecnicista del regime.

Ma il libro, come la stessa città di Most, non finisce in tragedia. Fondendo la storia architettonica e politica con gli studi urbanistici e ambientali, il racconto di Spurn mostra i progressi che possono essere fatti quando i cechi affrontano i crimini del passato - tra cui l'espulsione dei tedeschi locali e il trattamento della minoranza rom - e si impegnano con concetti europei razionali e contemporanei di rinnovamento urbano.