Sette opere esegetiche

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Titolo originale:

Seven Exegetical Works

Contenuto del libro:

Sant'Ambrogio, vescovo di Milano (373-397), godeva di una grande reputazione contemporanea per i suoi sermoni e le sue omelie, della cui eloquenza è testimone lo stesso Agostino d'Ippona.

Ma, mentre di Agostino abbiamo centinaia di sermoni praticamente nella loro forma originale, l'oratoria di Ambrogio non ci è giunta così come è stata consegnata. Tuttavia, Ambrogio spesso rielaborava i suoi sermoni come trattati e sette di questi sono presentati in questo volume.

Queste opere sono principalmente un'esegesi di molte parti della Bibbia, in particolare di porzioni della Genesi, del Deuteronomio, di Giobbe e del Cantico dei Cantici (di cui Issac, o l'anima è in gran parte un commento). I Salmi fanno eco in quasi tutte le pagine, così come i Vangeli. In contesti particolari, ricevono attenzione due scritti apocrifi, IV Esdra e IV Machabei.

L'interesse principale di Ambrogio è il senso morale delle Scritture, che raggiunge attraverso un'insistente interpretazione allegorica. Indici dettagliati degli argomenti e delle citazioni scritturali facilitano la consultazione del pensiero di Ambrogio sui problemi morali e scritturali sui quali egli, nel suo tempo, riteneva importante che i cristiani, laici e chierici, fossero informati.