Sessualità sovietica e post-sovietica

Titolo originale:

Soviet and Post-Soviet Sexualities

Contenuto del libro:

Nonostante la Russia sovietica sia stata una delle prime grandi potenze a depenalizzare gli atti omosessuali tra uomini, gli atteggiamenti verso le persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) nella Russia contemporanea e negli altri Stati post-sovietici sono diventati sempre più ostili, con l'introduzione di leggi che limitano i loro diritti e un aumento della violenza omofoba.

Questo libro esplora come si è arrivati a questa situazione. Discute come i significati attribuiti alle sessualità non eteronormative siano stati costruiti per specifici scopi socio-politici dalle élite in linea con il pensiero marxista-leninista o nazionalista, esplora come gli atteggiamenti nei confronti delle sessualità non normate si siano sviluppati storicamente ed esamina la situazione attuale nello spazio post-sovietico, compresa la Russia, la Transcaucasia, l'Asia centrale e gli Stati baltici.

Il libro fornisce una grande quantità di dettagli su questo argomento poco studiato e valuta come i soggetti LGBT stiano rispondendo a questo stato di cose.