Sequoyah, volume 16

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Titolo originale:

Sequoyah, Volume 16

Contenuto del libro:

Sequoyah è ampiamente celebrato come un indiano Cherokee illetterato che, grazie alle risorse della sua mente brillante, dotò tutta la sua tribù di un sistema di apprendimento: l'unico uomo nella storia a concepire e perfezionare nella sua interezza un alfabeto o sillabario.

Poco dopo il 1800, Sequoyah iniziò a rendersi conto della magia della scrittura. Lui e altri indiani dell'epoca, che di tanto in tanto vedevano esempi di scrittura, chiamarono queste pagine misteriose la “foglia parlante” dell'uomo bianco.

All'inizio sperimentò senza meta, ma gradualmente la sua concezione prese forma pratica. Fu un lavoro lento e laborioso per un Cherokee non istruito. Alla fine, dopo dodici anni di lavoro e scoraggiamento, completò il suo sillabario, composto da ottantacinque simboli, ognuno dei quali rappresenta un suono della lingua Cherokee.

La semplicità del sillabario e la sua facile adattabilità al linguaggio e al pensiero del suo popolo gli permisero di padroneggiarlo in pochi giorni. La nazione Cherokee fu praticamente alfabetizzata nel giro di pochi mesi.