Sentire le voci. Indagine qualitativa sulle psicosi precoci

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Titolo originale:

Hearing Voices. Qualitative Inquiry in Early Psychosis

Contenuto del libro:

I metodi qualitativi sono sempre più utili man mano che la psichiatria si sposta dall'attenzione per la riduzione dei sintomi a quella per consentire alle persone di vivere una vita soddisfacente e significativa. Diventa importante comprendere più a fondo i modi in cui la malattia mentale interferisce con la vita di tutti i giorni e i modi in cui le persone possono imparare a gestire e a minimizzare la malattia per condurre la propria vita nel modo più completo possibile.

Sebbene i metodi qualitativi in psichiatria abbiano registrato un'impennata, sono relativamente pochi gli studi pubblicati che utilizzano tali metodi specificamente per esplorare le vite, socio-culturali ed esperienziali, delle persone con psicosi al primo episodio. Questo libro mette in evidenza la ricerca qualitativa sulla psicosi precoce. La prima metà del libro è incentrata sull'esperienza vissuta individuale della psicosi, dal punto di vista dell'individuo, della famiglia e dell'operatore.

La seconda metà si sposta dal livello micro al macro, concentrandosi su questioni di sistema più ampie, tra cui l'incontro degli specializzandi in medicina con la psicosi del primo episodio al pronto soccorso e l'implementazione di cliniche per il primo episodio nel Regno Unito e in Australia. Questo testo è tempestivo, poiché la proliferazione di cliniche per la psicosi precoce in tutto il mondo ci impone di indagare sull'esperienza soggettiva di coloro che sono colpiti dalla psicosi e sui contesti sociali in cui essa si manifesta e viene vissuta.

Hearing Voices è il primo di una serie di titoli del Community Health Systems Resource Group dell'Hospital for Sick Children. Questa serie intende formare ricercatori, responsabili politici, studenti, operatori e parti interessate su temi quali l'intervento precoce nelle psicosi, i problemi di comportamento aggressivo, i disturbi alimentari e i giovani emarginati nei contesti educativi.