Sentire ancora la ferita: Verso un'Asia, una politica e un'arte a venire - Saggi scelti

Titolo originale:

Still Hear the Wound: Toward an Asia, Politics, and Art to Come--Selected Essays

Contenuto del libro:

Still Hear the Wound: Towards an Asia, Politics, Art To Come introduce per la prima volta i lettori di lingua inglese al lavoro di un gruppo emergente di critici e artisti che affrontano i lasciti della violenza coloniale nel Giappone di oggi. Il volume contiene saggi tradotti e un DVD di accompagnamento con interviste ad artisti selezionati da Zanshō no oto: ajia, seiji, aato no mirai e, pubblicato da Iwanami Shoten nel 2009.

La curatrice Lee Chonghwa è nota per i suoi scritti poetici e filosofici che trattano il tema del genere e della violenza coloniale, nonché per la questione della testimonianza relativa al massacro di Jeju del 1948 e alle ex "donne di conforto". I saggi qui raccolti nascono dal suo progetto innovativo "Asia, Politica, Arte" (2006-2008), che ha cercato di riflettere sulla responsabilità del Giappone nei crimini del colonialismo in modo da includere risposte artistiche ed estetiche al problema. Quali nuove politiche e quali nuove modalità di comunità politica potrebbero nascere dalla riflessione sulle storie coloniali intrecciate della Corea e di Okinawa sono le domande che questo volume si pone in modo particolare.

In occasione dei workshop tenuti al Sakima Art Museum di Okinawa, situato vicino alla Marine Corps Air Station Futenma (parte dell'infrastruttura militare statunitense a Okinawa), Lee ha messo in luce il lavoro di artisti più giovani che rappresentano le minoranze etniche e sessuali in Giappone. Una performance in DVD dell'artista Ito Tari tratta delle "donne di conforto" abbandonate sul campo di battaglia dall'esercito giapponese in ritirata, mentre un saggio del drammaturgo zainichi Choi Jinseok segue le tracce delle tombe senza nome dei lavoratori forzati coreani morti a Okinawa, Taiwan e Giappone.

Sono inclusi lavori dei critici Ikeuchi Yasuko, Satō Izumi, Shinjō Ikuo, Yano Kumiko e degli artisti Kinjō Mitsuru, Oh Haji, Takahashi Yūji, Soni Kum e Yamashiro Chikako. Il DVD, che contiene anche un "documentario d'arte" sulla battaglia di Okinawa realizzato da Iri e Toshi Maruki, è ideale per l'uso in classe.