Senato: Dalla supremazia bianca all'impasse governativa

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Titolo originale:

Senate: From White Supremacy to Governmental Gridlock

Contenuto del libro:

In questa vivace analisi, Daniel Wirls esamina il Senato in relazione alle altre istituzioni di governo e al sistema costituzionale nel suo complesso, svelando il ruolo del “più grande organo deliberativo del mondo” nel mantenere la supremazia bianca in America e nel minare l'efficacia del governo, dalla schiavitù nel XIX secolo alla contemporanea sottorappresentazione delle minoranze.

Dalla fondazione in poi, il Senato si è costruito un ruolo eccezionale nel sistema di governo americano che non ha alcuna base solida nella Costituzione. Questa autoproclamata eccezionalità è parte integrante del ruolo problematico del Senato nel processo governativo degli ultimi due secoli, un ruolo plasmato principalmente dalla combinazione di rappresentanza paritaria tra gli Stati e dall'ostruzionismo.

Come spiega Wirls, l'architettura, la concezione di sé e il conseguente comportamento del Senato distorcono anziché integrare la governance democratica e spiegano l'attuale stallo di Washington.