Seggi pericolosi: La violenza parlamentare nel Regno Unito

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Titolo originale:

Dangerous Seats: Parliamentary Violence in the United Kingdom

Contenuto del libro:

Dangerous Seats esamina le minacce fisiche che i politici hanno dovuto affrontare nel corso dei secoli. Questi pericoli vanno dall'arresto e dall'imprigionamento (da parte di monarchi, soldati e colleghi), alle risse in aula, ai duelli scaturiti dai dibattiti, all'allontanamento forzato dall'aula e agli attacchi da parte di folle o singoli individui.

Ciò che accomuna tutti questi pericoli è che derivano semplicemente dallo svolgimento delle attività associate a un seggio parlamentare: parlare nei dibattiti, votare nelle divisioni, far parte di commissioni, rivolgersi agli elettori. La maggior parte delle centinaia di episodi documentati di violenza parlamentare riguarda gli abitanti del Palazzo di Westminster, ma sono rappresentati anche i membri di due istituzioni assorbite da esso (i parlamenti scozzese e irlandese precedenti al 1770 e al 1800) e di una da esso devoluta, Stormont. Insieme, raccontano una storia affascinante.

Non si tratta semplicemente di un resoconto delle centinaia di casi in cui i politici hanno rischiato di essere feriti o addirittura uccisi per aver svolto il loro lavoro, anche se il coraggio spesso dimostrato è sorprendente; la violenza parlamentare è anche una lente interessante e insolita attraverso la quale guardare alla storia britannica. Non si tratta solo di momenti chiave della politica.

Fa luce sui costumi sociali, in particolare sull'ascesa e il declino del codice d'onore, un'etica che per 250 anni ha incoraggiato i parlamentari a combattere per offese reali o immaginarie. Inoltre, illumina alcune dinamiche di riforma istituzionale.

La storia della violenza parlamentare affascinerà chi è interessato alla storia britannica o parlamentare, ai cambiamenti sociali o alla democratizzazione.