Scrivere in movimento: Corpo--Linguaggio--Tecnologia

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Titolo originale:

Writing in Motion: Body--Language--Technology

Contenuto del libro:

Un tesoro di scritti dell'unico filosofo danzante d'America.

Kenneth King è uno dei coreografi postmoderni più inventivi d'America. La sua danza ha sempre riflesso il suo interesse per il linguaggio e la tecnologia, combinando il movimento con film, macchine, luci e parole sia scritte che parlate. King si occupa anche di filosofia e alcuni dei suoi balletti più influenti sono stati dedicati e in dialogo con il lavoro di filosofi come Susanne K. Langer, Edmund Husserl e Friedrich Nietzsche. A partire dagli anni Sessanta, l'artista ha eseguito la sua danza su testi sia parlati che preregistrati, testi destinati a essere considerati separatamente come opere letterarie.

Writing in Motion copre un arco di tempo di oltre trent'anni e viene qui raccolto per la prima volta. Comprende saggi, copioni di performance di King, critiche d'arte, filosofia e commenti culturali. Densi di movimento, questi scritti esplodono e riconfigurano il familiare, aprono la sintassi e inventano parole nuove e sorprendenti. Per King la danza è “scrittura nello spazio” e la scrittura è una danza di idee. Che si tratti di Aristotele, Langer, Simone de Beauvoir, MTV, Maurice Blanchot o Marshall McLuhan, la prosa deliziosamente ricca di King è molto “in movimento”.