Scrittura femminile britannica dal 1930 al 1960: Tra le onde

Titolo originale:

British Women's Writing, 1930 to 1960: Between the Waves

Contenuto del libro:

Questo volume contribuisce al vivace lavoro di recupero in corso sulla scrittura femminile, gettando nuova luce su un gruppo di autrici comunemente liquidate come mediocri nelle loro preoccupazioni e conservatrici nei loro stili e politiche.

Il neologismo "interfemminismo" - coniato in coppia con l'"intermodernismo" di Kristin Bluemel - colloca questo gruppo cronologicamente e ideologicamente tra due "ondate" di femminismo, creando al contempo connessioni tra i monoliti politici e culturali che tradizionalmente li hanno messi in ombra. Il volume, oltre a evidenziare i punti di forza di questa scrittura "fuori categoria", mette in luce come l'intersecarsi dei discorsi di genere, classe e società nel periodo tra le due guerre e nel dopoguerra abbia aperto la strada alle audaci rivalutazioni della soggettività femminile che caratterizzano il femminismo della seconda e terza ondata.

I saggi mostrano la vitalità stilistica, culturale e politica di un gruppo consistente di donne autrici di narrativa, saggistica, teatro, poesia e giornalismo, tra cui Vera Brittain, Storm Jameson, Nancy Mitford, Phyllis Shand Allfrey, Rumer Godden, Attia Hosain, Doris Lessing, Kamala Markandaya, Susan Ertz, Marghanita Laski, Elizabeth Bowen, Edith Pargeter, Eileen Bigland, Nancy Spain, Vera Laughton Matthews, Pamela Hansford Johnson, Dorothy Whipple, Elizabeth Taylor, Daphne du Maurier, Barbara Comyns, Shelagh Delaney, Stevie Smith e Penelope Mortimer. L'esplorazione aggiuntiva delle riviste popolari Woman's Weekly e Good Housekeeping e il nuovo materiale proveniente dall'archivio di Vera Brittain aggiungono una dimensione innovativa alle letture originali della letteratura di un periodo di trasformazione della storia sociale e culturale britannica.