Scritti sulla schiavitù e sulla guerra civile americana

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Titolo originale:

Writings on Slavery and the American Civil War

Contenuto del libro:

Riformatrice sociale di primo piano e abolizionista pionieristica, la giornalista britannica Harriet Martineau alimentò il dibattito sull'abolizione della schiavitù che infuriava su entrambe le sponde dell'Atlantico prima della guerra civile americana. I suoi scritti appassionati sull'abolizione - con più di cinquanta saggi e articoli raccolti in questa prima edizione commentata - forniscono intuizioni penetranti sulla società americana, sulla politica e sulla questione della schiavitù.

Determinata a dare un'udienza equa e obiettiva a entrambe le parti del dibattito americano sulla schiavitù, Martineau attraversò l'oceano nel 1834 e scoprì una nazione in fermento. Come scrittrice di spicco, fu vigorosamente corteggiata sia dagli oppositori che dai sostenitori della schiavitù, che cercavano il suo appoggio per la loro causa politica. Dalle ville del nord alle piantagioni del sud, dal Congresso e dalla Casa Bianca del presidente Jackson agli ospedali, alle fabbriche e ai quartieri degli schiavi, la gente aprì le porte a Martineau, fornendole una visione insolitamente completa della vita americana.

Sconvolta dall'intensità della controversia sulla schiavitù e ispirata dal coraggio e dalla sfida degli abolizionisti che si battevano di fronte alle pressioni sociali e ai pericoli fisici, la Martineau dichiarò pubblicamente il suo sostegno all'abolizione nel 1835. Unendosi alle file degli abolizionisti, la Martineau divenne un bersaglio privilegiato per le persecuzioni, e il resto del suo soggiorno in America fu costellato di minacce di morte. Tornata in Inghilterra, Martineau promosse la sua causa scrivendo per la stampa periodica britannica, una carriera che si protrasse per i successivi trentacinque anni. L'amico e compagno abolizionista della Martineau, William Lloyd Garrison, la elogiava come "eretica sociale", la cui necessità di sostenere il principio morale della dignità umana e della libertà superava qualsiasi preoccupazione per le opinioni popolari sul suo carattere o sulla sua reputazione. Vent'anni dopo il suo drammatico tour americano, la Martineau scrisse con orgoglio che il suo nome era "ancora vituperato" nel Sud.

Una delle prime donne a guadagnarsi da vivere con la penna, la Martineau non vacillò mai nella crociata che la portò in prima linea nelle iniziative di riforma politica e sociale. Writings on Slavery and the American Civil War (Scritti sulla schiavitù e sulla guerra civile americana) trasmette il persistente appello di una donna per un'emancipazione assoluta, immediata e universale.