Scritti scelti su anarchismo e rivoluzione

Titolo originale:

Selected Writings on Anarchism and Revolution

Contenuto del libro:

La selezione è pensata per rivelare concezioni fondamentali come l'interpretazione di Kropotkin del ruolo dell'anarchismo nella storia moderna, la sua critica al capitalismo, la sua teoria della rivoluzione e la sua visione degli ideali da realizzare nella società post-rivoluzionaria del futuro.

Il curatore di questa antologia scrive che l'anarchismo di fine Ottocento "combinava al suo interno gli estremi di intellettuali come Kropotkin e Tolstoj, circondati da un'aura di irreprensibile moralità, insieme ad assassini e banditi fuorilegge come Ravachol e Sazonov. Ciò che accomunava questi individui così diversi tra loro era un atteggiamento comune nei confronti della società e dello Stato. Si trattava di un atteggiamento di profonda alienazione che attraversava tutte le linee di classe sociale, dall'aristocratico urbano al contadino rurale. "Questa antologia contiene saggi selezionati e la corrispondenza di Peter Alekseevich Kropotkin, che, dopo la morte di Bakunin nel 1876, è stato senza dubbio il teorico dell'anarchismo più letto e rispettato. La selezione è pensata per rivelare concezioni fondamentali come l'interpretazione di Kropotkin del ruolo dell'anarchismo nella storia moderna, la sua critica al capitalismo, la sua teoria della rivoluzione e le sue opinioni sugli ideali da realizzare nella società post-rivoluzionaria del futuro. Gli scritti teorici sono integrati da articoli più concreti che trattano specificamente delle condizioni della Russia del XIX secolo, una società che si confronta con un'autentica opposizione rivoluzionaria. L'analisi di Kropotkin sulla rivoluzione stessa è implicita nel resoconto del suo incontro con Lenin e nelle sue lettere al leader bolscevico.

Le lettere a Nettlau, Steffen e Brandes presentano ulteriori preoccupazioni che sono strettamente legate ai grandi temi dell'anarchismo e della rivoluzione descritti nei saggi. L'introduzione di Martin Miller passa in rassegna e analizza gli aspetti più significativi della vita e del pensiero di Kropotkin: Gli anni della formazione di Kropotkin in Russia, 1842-1876, e le origini del suo pensiero anarchico (il servizio militare in Siberia orientale, l'influenza delle opere di Proudhon e Bakunin, il suo ruolo nel Circolo Chaikovskii); gli anni dell'emigrazione in Europa occidentale, 1976-1917, e la maturazione del suo pensiero politico (redattore di Le Revolte, le sue opinioni sulla "propaganda dei fatti" e sul socialismo marxista); e gli ultimi anni in Unione Sovietica, 1917-1921 (la rivoluzione e la guerra civile, l'incontro e la corrispondenza con Lenin).