Sciopero della cultura: Arte e musei in un'epoca di protesta

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Titolo originale:

Culture Strike: Art and Museums in an Age of Protest

Contenuto del libro:

Un importante direttore di museo attivista spiega perché i musei sono al centro di una tempesta politica.

In un'epoca di proteste, le istituzioni culturali sono finite sotto tiro. I manifestanti si sono mobilitati contro le fonti di finanziamento dei musei, come è accaduto al Metropolitan Museum, e contro le nomine dei consigli di amministrazione, costringendo il produttore di gas lacrimogeni Warren Kanders a dimettersi dal Whitney. Per non parlare delle manifestazioni contro le mostre e le opere d'arte. Le proteste hanno scosso le istituzioni di tutto il mondo, dal Guggenheim di Abu Dhabi all'Akron Art Museum. È cresciuta l'aspettativa popolare che gallerie e musei debbano lavorare per il cambiamento sociale.

Come direttrice del Queens Museum, Laura Raicovich ha contribuito a trasformare l'istituzione comunale di New York in un luogo pubblico per l'arte e l'attivismo, organizzando mostre di grande impatto che si sono trasformate in proteste politiche. Poi, nel gennaio 2018, si è dimessa dopo una disputa con il consiglio di amministrazione del Queens Museum e con i funzionari della città. Questa controversia pubblica ha fatto seguito alle risposte del museo all'elezione di Donald Trump, comprese le sue obiezioni all'utilizzo del museo da parte del governo israeliano per un evento con la partecipazione del vicepresidente Mike Pence.

In questo libro lucido e accessibile, la Raicovich esamina alcuni dei punti chiave dei musei e fornisce un contesto storico per le attuali controversie. L'autrice mostra come i musei d'arte siano nati come istituzioni coloniali con un'ideologia di neutralità che maschera il loro ruolo nel sostenere valori conservatori e capitalistici. E suggerisce come i musei possano essere reinventati per servire meglio il pubblico.