Scienza fuggitiva: Empirismo e libertà nella prima cultura afroamericana

Punteggio:   (5,0 su 5)

Scienza fuggitiva: Empirismo e libertà nella prima cultura afroamericana (Britt Rusert)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni sottolineano che “Fugitive Science” è un libro perspicace e d'impatto, particolarmente utile per comprendere l'intersezione tra scienza e letteratura afroamericana. È stato lodato per il suo stile di scrittura coinvolgente e per la sua capacità di provocare discussioni ponderate in contesti educativi.

Vantaggi:

Coinvolgente e piacevole da leggere
Modella gli approcci didattici
Accattivante per gli studenti
Incoraggia le discussioni sul razzismo scientifico
Edificante per la ricerca
Esemplifica il lavoro accademico interdisciplinare.

Svantaggi:

Nessuna menzione.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Fugitive Science: Empiricism and Freedom in Early African American Culture

Contenuto del libro:

Menzione d'onore, Premio MLA 2019 per un primo libro.

Menzione unica finalista per il Lora Romero First Book Prize 2018, presentato dall'American Studies Association.

Espone l'influente lavoro di un gruppo di artisti neri per affrontare e confutare il razzismo scientifico.

Attraversando gli archivi della prima letteratura afroamericana, delle performance e della cultura visiva, Britt Rusert scopre gli esperimenti dinamici di un gruppo di scrittori, artisti e performer neri. Fugitive Science racconta una storia poco conosciuta sulla razza e la scienza in America. Mentre la storia del razzismo scientifico nel XIX secolo è stata ben documentata, c'è stato anche un contromovimento di afroamericani che ha lavorato per confutare le sue affermazioni.

Lungi dal rifiutare la scienza, queste figure erano attente lettrici della scienza del periodo antecedente che collegavano diversi campi - dall'astronomia alla fisiologia - sia all'attivismo sul campo sia a forme più speculative di creazione di conoscenza. Esclusi di routine dalle istituzioni di apprendimento e formazione scientifica, trasformarono spazi culturali come la pagina, il palcoscenico, il salotto e persino il pulpito in laboratori di conoscenza e sperimentazione. Dal recupero di figure trascurate come Robert Benjamin Lewis, Hosea Easton e Sarah Mapps Douglass, ai nuovi resoconti di Martin Delany, Henry Box Brown e Frederick Douglass, Fugitive Science rende le scienze naturali centrali per comprendere le origini e lo sviluppo della letteratura e della cultura afroamericana.

Questo libro distinto e pionieristico susciterà l'interesse di chiunque voglia saperne di più su razza e società.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781479885688
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2017
Numero di pagine:320

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)