Schiavi volenterosi del capitale - Spinoza e Marx sul desiderio

Punteggio:   (4,6 su 5)

Schiavi volenterosi del capitale - Spinoza e Marx sul desiderio (Frederic Lordon)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni del libro di Lordon sottolineano le sue connessioni perspicaci tra teoria e politica del lavoro, con una forte enfasi sull'influenza della filosofia di Spinoza e delle critiche al capitalismo. Mentre molti lettori ne lodano le argomentazioni uniche e la scrittura accattivante, alcuni esprimono preoccupazione per i fraintendimenti di Marx e percepiscono uno scollamento dalle esperienze pratiche della classe operaia.

Vantaggi:

Il libro presenta un resoconto potente e provocatorio del motivo per cui i lavoratori agiscono contro il loro interesse personale nel capitalismo. Traccia connessioni efficaci tra la teoria astratta e le dinamiche del luogo di lavoro. I lettori lo trovano perspicace e accessibile, con una nuova prospettiva sull'autorità e sul lavoro. Incoraggia un'esplorazione più approfondita degli scritti di Spinoza e fornisce una critica ponderata del capitalismo neoliberale.

Svantaggi:

Alcuni recensori hanno notato un fraintendimento dei concetti di Marx, in particolare per quanto riguarda l'interpretazione del “valore”. Ci sono critiche sul suo percepito elitarismo e sul distacco dalle realtà affrontate dagli individui della classe operaia. Inoltre, i lettori che non hanno una formazione su Spinoza e Marx potrebbero avere difficoltà con alcuni argomenti.

(basato su 8 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Willing Slaves of Capital - Spinoza and Marx on Desire

Contenuto del libro:

Perché le persone lavorano per altre persone? Questa domanda, apparentemente ingenua, è più difficile da rispondere di quanto si possa immaginare, ed è al centro di Willing Slaves of Capital di Lordon.

Per completare le risposte parziali di Marx, soprattutto di fronte allo sconcertante spettacolo del dipendente impegnato ed entusiasta, Lordon mette in campo una “antropologia spinozista” che rivela il ruolo fondamentale degli affetti e delle passioni nel rapporto di lavoro, riconcettualizzando lo sfruttamento capitalistico come cattura e rimodellamento del desiderio. Una lettura profondamente materialista dell'Etica di Spinoza permette a Lordon di sfatare le nozioni di autonomia e autodeterminazione individuale, salvando al contempo le idee di libertà politica e di liberazione dallo sfruttamento capitalistico.

Schiavi volenterosi del capitale è una proposta coraggiosa per ripensare il capitalismo e la sua trascendenza sulla base dell'esperienza contemporanea del lavoro.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781781681602
Autore:
Editore:
Sottotitolo:Spinoza and Marx on Desire
Lingua:inglese
Rilegatura:Brossura
Anno di pubblicazione:2014
Numero di pagine:224

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)