Scherzo e Notturno

Titolo originale:

Scherzo & Notturno

Contenuto del libro:

Le musiche di scena per il Sogno di una notte di mezza estate di Mendelsshon, op. 61, contengono pagine davvero immortali.

Non solo la celebre Marcia nuziale, ma anche le due composizioni oggetto di questa nuova pubblicazione: lo Scherzo, che fa già parte del repertorio pianistico grazie ad alcune magnifiche trascrizioni come quella di Rachmananinoff che è utilizzata come base di questa nuova da me realizzata, così come il Notturno (anche qui la trascrizione di Moszkowski per il pianoforte è servita per la mia versione). Si tratta di brani che ho voluto presentare in una versione organistica che potesse permettere a me, oltre che ai miei colleghi, di eseguirli in modo convincente sullo strumento a canne e quindi di renderli accessibili a tutti gli appassionati di musica.

Pur non amando l'idea di trascrivere una trascrizione, ho pensato che con le due partiture di Mendelsshon fosse possibile fare un'eccezione. Le due già esistenti, quella di Rachmaninoff e quella di Moszkowski, si rivelano molto interessanti sotto vari aspetti: il gusto particolare dei due compositori, nonché esecutori virtuosi, coinvolti; la creatività musicale piuttosto insolita mostrata nelle partiture (il Notturno, di Moszkowski, mostra da un certo momento una grande distanza dalla partitura orchestrale, ma è fatto con una grazia e un gusto così meravigliosi che ho deciso di lasciarlo scorrere); la possibilità di espandere le risorse orchestrali che queste versioni, piuttosto in uno stato d'animo "Black and White" per citare Charles Rosen ("Piano Notes: The Pianist's World", Free Press 2004), potrebbero risuonare in una nuova prospettiva.