Scammer's Yard: Il crimine della riparazione nera in Giamaica

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Titolo originale:

Scammer's Yard: The Crime of Black Repair in Jamaica

Contenuto del libro:

Racconta la storia dei “truffatori” giamaicani che usano il crimine per ottenere autonomia, opportunità e riparazione.

È romantico rubare ai ricchi per dare ai poveri, ma come cambia quando i ricchi percepiti sono anziani bianchi nordamericani e i poveri sono giovani neri giamaicani? In questa etnografia innovativa, Jovan Scott Lewis racconta la storia di Omar, Junior e Dwayne. Giovani e poveri, si sforzano di guadagnarsi da vivere a Montego Bay, dove i call center e il turismo sono le due principali industrie dell'economia in difficoltà. La loro esperienza di povertà estrema e di opportunità drasticamente limitate li porta a concludere che la truffa è il mezzo migliore per ottenere ricchezza e avanzamento. Altrimenti, sono condannati a vivere nella “sofferenza”, una povertà ineluttabile che genera miseria, frustrazione e vessazione.

Nella truffa della lotteria giamaicana gestita da questi uomini, ai bersagli viene detto che si sono qualificati per un grande prestito o premio se pagano le tasse o le spese di trasferimento. Quando le tasse vengono pagate, il premio non arriva mai, facendo guadagnare ai truffatori decine di migliaia di dollari americani. Attraverso interviste, fonti storiche, testi di canzoni e testimonianze giudiziarie, Lewis esamina come questi truffatori giustificano il loro inganno, scoprendo una narrazione etica che riformula le idee di crimine e trasgressione e il loro rapporto con la razza, la giustizia e il debito.

Scammer's Yard descrive come questi giovani, cercando di superare la disuguaglianza e di raggiungere l'autonomia, arrivino a considerare il crimine come una forma di liberazione. La loro logica solleva interrogativi inquietanti su un'economia mondiale che relega le popolazioni postcoloniali nella privazione, aspettandosi che seguano le regole del capitalismo che esasperano la loro espropriazione. In questo resoconto innovativo, Lewis si chiede se la vera riparazione per l'eredità del colonialismo possa essere trovata solo attraverso mezzi radicali, persino criminali.