Santuario delle Filippine: Un'odissea nell'Olocausto

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Titolo originale:

Philippine Sanctuary: A Holocaust Odyssey

Contenuto del libro:

Durante la Seconda guerra mondiale, il governo degli Stati Uniti e molte democrazie occidentali hanno limitato o chiuso completamente le porte ai rifugiati ebrei. Al contrario, una nazione insulare del Pacifico decise di tenere le porte aperte.

Tra il 1938 e il 1941, il Commonwealth filippino offrì asilo sicuro a più di 1.300 ebrei tedeschi. Nel sottolineare gli sforzi del presidente filippino Manual Quezon e dell'Alto Commissario Paul V. McNutt, Bonnie M.

Harris offre implicazioni più ampie per la nostra comprensione della risposta dell'amministrazione Roosevelt all'Olocausto. Questa storia non raccontata prende vita concentrandosi sull'incredibile viaggio del cantore della sinagoga Joseph Cysner.

Attingendo a storie orali, memorie e documenti personali, Harris documenta la straziante fuga di Cysner dai nazisti e il suo eroico salvataggio da parte della comunità ebraica delle Filippine guidata dagli americani nel 1939. Commovente e ricco di dettagli storici, Philippine Sanctuary rivela nuovi spunti di riflessione su un periodo trascurato della nostra storia recente e sottolinea la continua importanza degli sforzi umanitari per aiutare chi è perseguitato.