Sangue, muscoli, cervello e nasi rotti: Il puglismo, un'arte molto britannica

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Titolo originale:

Blood, Brawn, Brain and Broken Noses: Puglism, a Very British Art

Contenuto del libro:

Blood, Brawn, Brain and Broken Noses (Sangue, muscoli, cervello e nasi rotti) esplora l'evoluzione del pugilato, meglio conosciuto come boxe, dalle sue origini nell'Antica Grecia e a Roma fino ai giorni nostri. In Inghilterra, il pugilato divenne una forma di intrattenimento popolare, portando a un'epoca d'oro, che il libro ripercorre in dettaglio insieme alle carriere di cinque campioni di pugilato.

Ma lo sport ebbe un grosso intoppo quando il pugilato a mani nude si scontrò con la morale vittoriana e fu soppiantato dalla boxe con i guantoni. In seguito, la boxe a mani nude divenne clandestina e fu praticata solo da pochi eletti. Il libro esamina il pensiero dei filosofi antichi per spiegare perché il pugilato è diventato parte della cultura britannica.

Vengono inoltre analizzate le filosofie del XIX secolo, come il darwinismo sociale, il cristianesimo muscolare e la ricreazione razionale, nonché l'influenza di quest'ultima sul pugilato di oggi. Quali sono i fattori sociologici che motivano le persone a praticare la boxe? E come può questo sport prevenire i mali della società? Sangue, muscoli, cervello e nasi rotti contiene le risposte.