Sangue digitale sulle loro mani: Gli attacchi della guerra informatica in Ucraina

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Titolo originale:

Digital Blood on Their Hands: The Ukraine Cyberwar Attacks

Contenuto del libro:

I cyberattacchi non sono una novità assoluta per il mondo e l'Ucraina ha subito molti attacchi di questo tipo da parte della Russia negli ultimi anni. La Russia ha consapevolmente sfruttato le vulnerabilità digitali dell'Ucraina come terreno di prova per quasi un decennio. Malware come Sandworm e BlackEnergy avevano già causato danni incalcolabili alla popolazione e al governo ucraino e avevano permesso alla Russia di perfezionare i propri attacchi informatici in vista di ulteriori eventi più globali. Da anni stavano impiantando cellule cibernetiche digitali dormienti, soprattutto negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Poi, per coincidenza, la settimana dopo la fine dei giochi olimpici invernali cinesi, la Russia ha lanciato un'offensiva informatica a tutto campo contro 70 siti web governativi ucraini che, a causa della loro scarsa e insicura manutenzione, sono stati fatti crollare uno dopo l'altro, causando scompiglio e interruzioni al governo e alle infrastrutture critiche dell'Ucraina. Come diceva Q in James Bond, "posso fare più danni io a colazione sorseggiando il mio tè Earl Grey con la mia tastiera che tu sul campo". Purtroppo Q aveva ragione, come possiamo constatare quotidianamente. La tastiera e il mouse sono diventati più potenti della spada.

La raffica di cyberattacchi contro l'Ucraina costituisce la prima guerra informatica di una nazione contro un'altra e ha oltrepassato una linea rossa molto sottile, una linea che finora aveva spesso le caratteristiche di uno Stato nazionale, ma che si limitava ad attività criminali, indipendentemente da chi fossero gli autori. Ora però si tratta di GUERRA. La guerra cibernetica era semplicemente un precursore, l'ammorbidimento di una contea che avrebbe preceduto una guerra cinetica e decine di migliaia di persone avrebbero perso la vita. Questa guerra è stata la prima da quasi 80 anni a questa parte che ha fatto risuonare clacson mortali in tutta Europa e nel mondo.

Digital Blood on Their Hands affronta i problemi che il mondo digitale ha creato. La colpevolezza, i nessi causali e persino le responsabilità di queste atrocità da crimine di guerra. Spesso troppo spaventosi per essere creduti, ma anche troppo avvincenti per essere respinti. Digital Blood on Their Hands racconta un lato della prima guerra cibernetica al mondo che altrimenti non si vedrebbe mai, né se ne sentirebbe parlare.