Salvati per essere guerrieri: Esporre gli errori della teologia radicale dei due regni

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Salvati per essere guerrieri: Esporre gli errori della teologia radicale dei due regni (Bret McAtee)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro critica la teologia radicale dei due regni, sostenendo che essa travisa il pensiero storico riformato separando il regno sacro da quello comune, portando a un ritiro dei cristiani dall'impegno sociale. L'autore viene lodato per aver smascherato la teologia come eretica e per aver presentato un testo ben studiato e leggibile.

Vantaggi:

Ben studiato, accurato, leggibile, fornisce una forte critica alla teologia radicale dei due regni, raccomanda l'impegno nella cultura, espone gli elementi eretici.

Svantaggi:

Può essere visto come eccessivamente critico o sprezzante nei confronti delle prospettive della Teologia radicale dei due regni.

(basato su 1 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Saved to be Warriors: Exposing the Errors of Radical Two-Kingdom Theology

Contenuto del libro:

La teologia radicale dei due regni vorrebbe farci credere che Dio ha creato un mondo diviso. Questo mondo è biforcato in due regni, uno della "natura" e l'altro della "grazia", dove le cose comuni a credenti e non credenti sono intese come occupanti un regno distinto e autonomo, la "natura", mentre le cose particolari dei credenti sono situate in un regno separato, "superiore", "spirituale", il regno della "grazia". Quest'ultimo, presumibilmente, deve essere mantenuto incontaminato dal contatto con il regno naturale, che va sotto il nome di "mondo".

Il cristiano in quanto cristiano è quindi responsabile solo del regno della grazia; ma in quanto essere umano, indistintamente dai non credenti, è responsabile di agire nel regno della natura. Con quale criterio? Qualcosa che va sotto il nome di legge naturale. Il nocciolo della questione è che i due regni non hanno nulla in comune, per meglio preservare il regno spirituale dalle contaminazioni dal basso.

Questo può sembrare pio e spiritualmente puro, ma in realtà è una ricetta per l'autonomia umana e niente di meno che un tradimento della chiamata del cristiano a perseguire il regno di Cristo nel e attraverso il lavoro della vita quotidiana, "naturale". Un giorno, infatti, ogni ginocchio si inchinerà e ogni lingua confesserà che Gesù Cristo è il Re dei re, il Signore dei signori; e la gloria e l'onore delle nazioni saranno portati nel suo regno. Questo include la cultura e la politica, perché non esistono due regni.

"Guai al predicatore che non dà l'allarme quando la Buona Novella viene attaccata dall'interno della Chiesa, quando la Legge viene contrapposta al Vangelo e quando viene contestato il diritto di Corona di Cristo su tutta la vita". Soprattutto in quest'epoca in cui l'unità è elevata molto al di sopra della purezza e in cui la segnalazione delle virtù sembra essere all'ordine del giorno, sono molto grato per questo eccellente contributo del Rev. Bret McAtee. Quest'opera toglie al lettore serio ogni scusa per non opporsi a una dottrina falsa e pericolosa, che non è affatto una questione secondaria, ma un attacco al Vangelo stesso di Gesù Cristo. Sono molto grato che McAtee abbia risposto alla chiamata e abbia affrontato gli assalitori, non con retorica a buon mercato, ma interagendo biblicamente con le loro stesse parole".

Rev. Sacha Walicord.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9789076660707
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)