Saluto

Titolo originale:

Salute

Contenuto del libro:

Un'opera che passa dall'alto al basso, dal filosofico all'etico, al comico, nel noto e apprezzato stile flessibile di Bolton. Una nuova raccolta di un poeta prolifico.

Che queste poesie siano flessibili, si pensa, sfogliando le pagine, ammirando, qui, il taglio del fiocco di questa poesia, lì il portamento e il rancore di un'altra. Perché questo è un libro che potrebbe salvarvi il cuore, un libro da tirare fuori dalla tasca della giacca in un momento di ultimo giudizio e da sventolare al guardiano del cancello, un tizio alto e barbuto, sicuramente un hipster - avant la lettre ma anche afterit - fuori dal tempo, in effetti, dove ci sono i giudizi finali, la verità e la poesia. Glielo sventoli davanti. È un talismano, amico, dici. Una prova", dice la figura, "della tua capacità di freddezza e rigore?". Lui annuisce e tu sorridi. Sorridete entrambi e lui vi fa cenno di entrare.

Elogi per Ken Bolton:

"... stronzo, sognatore, acuto... una coscienza profondamente seria - e quasi auto-annullante - al lavoro" - Lynn McCredden, Heat.

"Facile da apprezzare, la spensieratezza non è un dono naturale o facile, e quella di Bolton - brillantemente articolata - brilla con un senso di essere "divertente e in un certo senso/strozzata in relazione alle cose"". - Nicholas Birns, Letteratura Transnazionale.

Sull'autore:

Bastardo gay e scanzonato, Ken Bolton è una figura umoristicamente romantica nel panorama letterario australiano, il cui nome evoca inevitabilmente l'immagine più nota di lui, con il papillon alzato, il rossetto spalmato, che sorride allegramente al volante della sua Jaguar D-type del 1958, El Cid. Nato a Sydney nel 1949, lavora presso l'Australian Experimental Art Foundation di Adelaide e cura i libri di Little Esther.