Salute e felicità dei corpi politici: Bioculture, imprese, biopolitica

Titolo originale:

Health and Happiness of Political Bodies: Biocultures, Businesses, Biopolitics

Contenuto del libro:

Nel 1926, ad Halle, il pastore tedesco Fritz Jahr coniò il termine “bioetica” e definì l'imperativo bioetico: Rispettare ogni essere vivente come un fine in sé e trattarlo, se possibile, come tale”.

Da allora la bioetica è passata dall'etica medica e dalle strategie sociali e politiche a discipline multidisciplinari e integrate di ricerca e consulenza. Nel 2020, riflettendo e mediando gli ecosistemi interattivi e integrati e le reti interattive della biologia, della società, dell'economia, della tecnologia e della comunicazione, propongo un più ampio imperativo bioculturale, aziendale e politico integrato: Sostenere l'interazione umana diretta e il senso comune come fine a se stesso e utilizzare gli strumenti hardware e software solo per stabilizzare culture sane e felici nei corpi delle ecologie, delle aziende e della politica”.

Nel 1969 un essere umano ha camminato sulla Luna, nel 1989 è caduto il Muro di Berlino, nel 2001 è caduto il World Trade Center di New York, nel 2020 una pandemia globale di Corona si abbatterà su persone e comunità. I corpi biologici, politici e aziendali cambiano, e noi cambiamo con loro e in loro: tempora mutantur et nos mutamur in illis”.