Rossini e l'Europa post-napoleonica

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Titolo originale:

Rossini and Post-Napoleonic Europe

Contenuto del libro:

Warren Roberts ha scoperto un Rossini che altri non hanno visto, un compositore che ha commentato in modo ironico e satirico la religione e la politica nell'Europa post-napoleonica.

Questo libro esamina Rossini nel contesto del suo tempo, quello della dominazione napoleonica in Italia, della restaurazione della monarchia borbonica a Napoli nel 1815 e della Rivoluzione del 1830 a Parigi. Utilizzando le tecniche dello storico e leggendo i libretti come testi, l'autore analizza le cinque opere trattate in dettaglio nel libro (Il barbiere di Siviglia, Cenerentola, La gazza ladra, Matilde di Shabran e Il viaggio a Reims) come risposte, ciascuna a suo modo, alla storia vissuta dal compositore. Roberts dimostra che Rossini ha fatto commenti approfonditi sulla politica e sulla religione in un'epoca di reazione e rivoluzione, e che il compositore era ben informato sulla politica post-napoleonica. La scrittura comica di Rossini serviva a scopi molto seri, esponendo i problemi e le complicazioni di un'epoca che egli osservava con sorprendente chiarezza.

Warren Roberts è professore emerito di Storia presso l'Università di Albany, SUNY, e ha pubblicato molto sulla cultura francese del XVIII secolo.