Romani: Testo, lettori e storia dell'interpretazione

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Titolo originale:

Romans: Text, Readers, and the History of Interpretation

Contenuto del libro:

Uno studio di ampio respiro sull'interpretazione della lettera di Paolo ai Romani nel corso della storia, da Origene a Karl Barth.

In previsione del suo commento Illuminations sulla lettera di Paolo ai Romani, Stephen Westerholm offre questa ampia rassegna della storia della ricezione di Romani. Dopo due capitoli iniziali in cui si discute della storia testuale della lettera e dei suoi primi lettori a Roma (una discussione condotta in dialogo con la corrente di studiosa “Paolo all'interno del Giudaismo”), Westerholm fornisce una panoramica approfondita di oltre trenta delle interpretazioni più influenti, degne di nota e rappresentative di Romani in quasi duemila anni di storia. Tra gli interpreti presi in esame figurano Origene, Giovanni Crisostomo, Agostino, Pietro Abelardo, Tommaso d'Aquino, Martin Lutero, Giovanni Calvino, John Locke, Cotton Mather, John Wesley e Karl Barth.

Tenendo presente che Paolo non ha scritto per gli studiosi, Westerholm include nel suo studio interpreti come Philipp Jakob Spener e Richard Baxter, che si rivolgevano a un pubblico più popolare, nonché un'appendice su una notevole serie di 372 sermoni su Romani dell'amato predicatore britannico Martyn Lloyd-Jones. Un ulteriore obiettivo del libro è quello di illustrare l'impatto di questa lettera del Nuovo Testamento sul pensiero cristiano, sostenendo l'affermazione di Westerholm secondo cui “la storia dell'interpretazione di Romani è, in aree importanti e in misura notevole, la storia della teologia cristiana”.