Rivoluzioni francesi: In bicicletta al Tour de France

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Titolo originale:

French Revolutions: Cycling the Tour de France

Contenuto del libro:

Non è solo l'evento sportivo più grande e seguito al mondo, ma anche la sfida fisica più temibile mai concepita dall'uomo, che richiede fino all'ultimo grammo di volontà e forza, fino all'ultima goccia di sangue, sudore e lacrime. Se mai c'è stata un'impresa atletica specificamente non adatta ai deboli di cuore e di membra, è proprio questa. Quindi ci si potrebbe chiedere: cosa ci fa Tim Moore in bicicletta?

Una domanda estremamente pertinente. Ignorando i dettami della ragione e del buon senso, Moore decise di affrontare il Tour de France, per tutte le sue 2.256 miglia, nelle settimane precedenti l'ingresso in scena dei professionisti. Una decisione che avrebbe rimpianto per quasi tutta la sua durata. Ma i lettori - quelli che ora sanno che il nome di Moore merita di essere citato alla stregua di Bill Bryson e Calvin Trillin - la penseranno diversamente. Si troveranno di fronte a un'autentica delizia.

French Revolutions ci offre un resoconto esilarante e indimenticabile del tentativo di Moore di conquistare il Tour de France. "Conquistare" forse non è proprio la parola giusta. Imbroglia quando può, prende ogni tanto una pillola per il raffreddore da fieno per una scarica di efedrina (una vecchia tradizione del Tour), sorseggia vino scadente dalla borraccia e di tanto in tanto piange al telefono con la moglie. Ma lungo il percorso offre ai lettori un resoconto della storia colorata della corsa e dei suoi più grandi eroi: Eddy Merckx, Greg Lemond, Lance Armstrong e persino Firmin Lambot, detto il "belga fortunato", che vinse la corsa all'età di 36 anni. Gli appassionati del Tour de France impareranno perché la maglia gialla è gialla e come i ciclisti hanno imparato a risparmiare secondi preziosi (una gara che dura tre settimane è tutta una questione di frazione di secondo) facendo i bisogni durante il percorso. E come se non bastasse, il suo racconto di una Francia rurale che si sta preparando per il suo momento sotto i riflettori lascia nella proverbiale polvere le descrizioni pittoresche delle piccole città della Provenza. Se amate o odiate i francesi, o entrambe le cose, non potrete fare a meno di viaggiare con Time Moore.

Rivoluzioni francesi è il libro più divertente di Tim Moore fino ad oggi. È anche uno dei libri sportivi più divertenti mai scritti.