Rivisitazione del Codex Buranus: Contenuti, contesti, composizione

Titolo originale:

Revisiting the Codex Buranus: Contents, Contexts, Composition

Contenuto del libro:

Il Codice Buranus, compilato con ogni probabilità in Alto Adige nella prima metà del XIII secolo, ha affascinato gli studiosi e gli interpreti moderni fin dalla sua riscoperta nel 1803. La sua variegata gamma di testi (alcuni famosi nei Carmina Burana di Carl Orff) e di musiche testimonia l'ambiente intensamente vibrante, plurilingue e multiculturale in cui il Codex Buranus fu compilato, ma pone una sfida agli utenti moderni. Forse più di molti altri manoscritti medievali, è un manufatto che richiede e trae vantaggio da un approccio interdisciplinare.

I capitoli di questo libro, scritti da studiosi di diversi settori, permettono di esaminare meglio gli aspetti meno noti del Codex Buranus: testuali, musicali e artistici, e di offrire nuove prospettive alle parti del manoscritto che sono state esplorate più a fondo. Rendendo accessibili i discorsi esistenti e incoraggiando nuovi dibattiti sul codice, i saggi sostengono nuove modalità di impegno con i suoi contenuti, contesti e composizione. Esaminano inoltre le questioni relative alla storia della sua ricezione e al suo pubblico.

TRISTAN E. FRANKLINOS è British Academy Postdoctoral Fellow presso l'Università di Oxford e Junior Research Fellow del Trinity College di Oxford. HENRY HOPE ha insegnato presso le università di Oxford e Berna; la sua ricerca si concentra sugli aspetti musicali del Minnesang.

Collaboratori: Gundela Bobeth, Charles E. Brewer, Carmen Cardelle de Hartmann, Albrecht Classen, Johann Drumbl, Tristan E. Franklinos, Peter Godman, Henry Hope, Racha Kirakosian, Heike Sigrid Lammers-Harlander, Jonathan Seelye Martin, Michael Stolz, David A. Traill, Kirsten Yri.