Rivalità e risposta: Valutare le dinamiche delle grandi potenze nel sud-est asiatico

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Titolo originale:

Rivalry and Response: Assessing Great Power Dynamics in Southeast Asia

Contenuto del libro:

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Il Sud-Est asiatico è diventato un focolaio di rivalità strategica tra Cina e Stati Uniti. La Cina sta affermando la sua influenza nella regione attraverso lo statecraft economico e gli sforzi di vasta portata per garantire le sue rivendicazioni di sovranità nel Mar Cinese Meridionale, mentre gli Stati Uniti hanno promosso una strategia indo-pacifica libera e aperta che sfida esplicitamente l'espansione dell'influenza cinese, avvertendo gli altri Paesi che Pechino sta praticando un'economia predatoria e avanzando concetti di governance associati al crescente autoritarismo nella regione.

In questo volume, esperti di spicco del Sud-Est asiatico, dell'Australia e degli Stati Uniti valutano queste dinamiche da grande potenza esaminando il panorama strategico, le tendenze della governance interna e le sfide economiche del Sud-Est asiatico, con particolare attenzione alle infrastrutture. Tra gli altri risultati, gli autori esprimono la preoccupazione che la politica degli Stati Uniti si sia concentrata troppo sulla difesa e sulla sicurezza, a scapito della diplomazia e dello sviluppo, consentendo alla Cina di riempire il vuoto di soft power e di catturare la narrativa attraverso la Belt and Road Initiative. La pandemia di COVID-19 ha solo aumentato le sfide politiche per Washington, poiché la Cina si riprende più velocemente dall'epidemia, rafforzando la sua posizione economica già avvantaggiata e avanzando di conseguenza i suoi obiettivi strategici.

Quando l'amministrazione Biden inizierà a formulare la sua strategia per la regione, farà bene a considerare questi risultati e le relative raccomandazioni politiche che compaiono in questo volume. La posta in gioco per la politica estera e gli interessi americani è alta. Il Sud-Est asiatico comprende due alleati degli Stati Uniti, la Thailandia e le Filippine, partner importanti per la sicurezza come Singapore e partner emergenti come il Vietnam e l'Indonesia. Quasi 42.000 aziende statunitensi esportano nei 10 Paesi che compongono l'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN), sostenendo circa 600.000 posti di lavoro negli Stati Uniti, ma la posizione economica dell'America è sempre più a rischio.

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