Ritrarre il mondo armeno ottomano: La fotografia a Erzerum, Harput, Van e oltre

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Titolo originale:

Picturing the Ottoman Armenian World: Photography in Erzerum, Harput, Van and Beyond

Contenuto del libro:

Il contributo armeno alla fotografia ottomana negli ultimi decenni dell'impero è stato ben documentato. Gli studi fondati e gestiti da ottomani armeni a Istanbul hanno contribuito all'entusiasmante fioritura culturale della "modernità" ottomana, prima della sua dissoluzione dopo la prima guerra mondiale. Meno noti sono invece gli studi pionieristici dell'est, nei territori armeni dell'impero, la cui produzione fotografica rifletteva e diventava una forma importante di documentazione degli eventi e dei cambiamenti epocali del periodo, dalla guerra e dalla rivoluzione alle persecuzioni, alle migrazioni e, infine, al genocidio.

Questo libro esamina l'attività fotografica in tre città armene dell'altopiano armeno: Erzurum, Kharpert e Van. Esplora come la fotografia indigena fosse radicata nei sismici cambiamenti sociali, politici e culturali che hanno plasmato la vita degli armeni durante gli ultimi quattro decenni dell'Impero Ottomano. Sostenendo che la pratica fotografica fu segnata dai movimenti centrali dell'epoca, mostra come la fotografia fosse legata agli sforzi educativi armeni, alle migrazioni di massa e all'attività rivoluzionaria. La fotografia ha risposto e si è fatta strumento di questi fenomeni, tanto che si può dimostrare che essi sono stati responsabili della diffusione stessa del mezzo nelle comunità armene dell'Oriente ottomano e del rapido aumento degli studi fotografici.

Contribuendo al crescente interesse per la storia fotografica ottomana e mediorientale, il libro offre anche una preziosa prospettiva sulla storia degli armeni nell'Impero ottomano.