Ritorno alla rovina: Narrazioni irachene di esilio e nostalgia

Punteggio:   (4,8 su 5)

Ritorno alla rovina: Narrazioni irachene di esilio e nostalgia (Zainab Saleh)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre un'avvincente prospettiva etnografica sulle esperienze degli iracheni in esilio dopo l'invasione statunitense, intrecciando narrazioni personali e l'impatto della violenza e della memoria. Mentre il contenuto è stato lodato per la sua profondità e le connessioni umane, la consegna del libro è stata criticata a causa dei danni subiti all'arrivo.

Vantaggi:

Il libro fornisce un'esplorazione etnografica tempestiva degli iracheni all'estero, collegando le storie umane a temi più ampi di catastrofe politica e memoria. È altamente raccomandato per le sue narrazioni intime e le biografie uniche che evidenziano le complessità dell'esilio e della speranza.

Svantaggi:

Il libro è arrivato danneggiato, con conseguente insoddisfazione per l'imballaggio e il servizio di consegna da parte di Amazon, che ha sminuito l'esperienza complessiva di ricezione del libro.

(basato su 2 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Return to Ruin: Iraqi Narratives of Exile and Nostalgia

Contenuto del libro:

Con l'invasione statunitense dell'Iraq, gli iracheni all'estero, che speravano di tornare un giorno in un Iraq migliore, sono diventati esuli incerti.

Return to Ruin racconta la storia umana di questo esilio nel contesto di decenni di interessi imperiali statunitensi in Iraq, dal sostegno degli Stati Uniti al colpo di Stato Ba'th del 1963 e al regime di Saddam Hussein negli anni Ottanta, fino alla guerra del Golfo del 1991 e all'invasione e occupazione del 2003. Zainab Saleh condivide le esperienze degli iracheni che ha incontrato in quattordici anni di lavoro sul campo nella Londra irachena, offrendo le storie di un'anziana comunista nostalgica delle strade in cui ha marciato fin dall'infanzia, di una devota sciita che sogna le città sante e le tombe di famiglia, e di immigrati appena sradicati con ricordi freschi di perdita, oltre ai suoi.

Concentrandosi sui dibattiti tra gli esuli iracheni su cosa significhi essere iracheni dopo anni di sfollamento, Saleh tesse una narrazione che richiama l'attenzione su un paesaggio culturale iracheno un tempo dominante e vibrante e sui cambiamenti sociali e politici tra la diaspora dopo decenni di autoritarismo, guerra e occupazione in Iraq. Attraverso tutto ciò, questo libro illumina come gli iracheni continuino a creare un senso di appartenenza e a immaginare un futuro, costruito sui frammenti di queste memorie infrante.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781503607026
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2020
Numero di pagine:280

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)